CANZONI FAMOSE E CAFFE
Bevendo un buon caffè si possono apprezzare le sue note aromatiche. Allo stesso modo, ascoltando una bella canzone si può godere dell’armonia della sua musica e delle sue parole. Può accadere, a volte, che le note aromatiche e quelle musicali si mescolino, dando luogo a delle canzoni…al caffè! Sono numerosi, infatti, i brani musicali nei quali il caffè è protagonista o viene comunque menzionato, inserito nella “narrazione” di quella canzone.
PINO DANIELE
Pino Daniele con la sua Na tazzulella e cafè risalta il carattere popolare del caffè, come metafora di qualcosa che viene offerto al popolo per distoglierlo da ciò che conta.
FABRIZIO DE ANDRE’
Canzone di denuncia è anche Don Raffaè, di Fabrizio De Andrè. Un pezzo che racconta la situazione delle carceri italiane degli anni ‘80, con riferimento al potere eccessivo delle mafie dentro i penitenziari. In particolare, De Andrè racconta di un brigadiere corrotto da un boss, la cui figura sembra coincidere con l’allora boss della camorra Raffaele Cutolo.
COSA HAI MESSO NEL CAFFE
Proseguiamo con Cosa hai messo nel caffè, cantata a Sanremo 1969 da Riccardo Del Turco e poi recentemente reinterpretata da Malika Ayane. In questo caso il caffè è usato come una sorta di Cupido che ha scoccato il dardo per una dolce storia d’amore.
RAFFAELLA MANNOIA
Caffè nero bollente, interpretata da Fiorella Mannoia, è invece il canto audace dell’inquietudine femminile, dall’acceso erotismo, cosa che suscitò anche polemiche.
ALEX BRITTI
Infine, 7000 caffè, di Alex Britti, narra di un amore a distanza e dei chilometri in auto per raggiungerlo bevendo caffè per tenersi sveglio.
A CURA DI : CAFFE’ DUETTO
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